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Il mondo a Settembre

by The Jash

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1.
Il mondo a settembre ..Ed in volo il mondo a settembre come una novità Oh tu felicità sei un’onda dell’acqua del mar Suggerisci meraviglia di opaca luce Del futuro il gergo portami Il tempo e noi, la danza del mondo elettrica Alma gentil non cambiare il verso ai palpiti Piove e il rumore del mondo trafigge l’immaginario il mondo a settembre un lampo d’amore Viene un nuovo tempo Lieve, un incanto Soffusa di grazia è la tua forma Il tempo e noi, la danza del mondo elettrica E il cielo si tinge come il mondo a settembre E così come zucchero il vento soffierà Nel lirismo della città settembre settembre Il sole è dalla nostra parte e poi adesso ci sei tu Eh sì ricominciar il mondo gira e non è Un calmo spettacolo Eh sì ricominciar il mondo il gira ma non è Un finto spettacolo Il tempo e noi, la danza del mondo elettrica E il cielo si tinge come il mondo a settembre E così come zucchero il vento soffierà Nel lirismo della città settembre settembre Il sole è dalla nostra parte e poi adesso ci sei tu Eh sì ricominciar il mondo gira e non è Un calmo spettacolo Eh sì ricominciar il mondo il gira ma non è Un finto spettacolo
2.
M’è scesa la corda Porterò il mio cuore di nuovo là Dove gira la ruota e la felicità E il tempo è una vela che soffia insieme a me but oh my love but oh my love forse morirò per te sei un bacio di cotone Il senso della terra In principio era il verbo lassù… Commuovimi in un cielo che voglio nuovo E il dolore scintillerà E porterà via la mia noia e i giorni già bruciati E se adesso m’è scesa la corda, la corda Ma non vado giù: sono troppo cool Senza di te rimbalzerò E se proprio non trovo la vena, la vena Mi rifarò blu coi capelli all’insù Alla peggio punk E se ancora lavoro a nero, a nero Ma non sono giù Anche senza te, senza di che? Mi rialzerò… Porterò il mio cuore di nuovo là Dove sorge la vivacità E il sole è una stella che è in fondo al buio E il buio è proprio quello che donna tu non vuoi da me sei un bacio dentro il bacio Il ritmo giovinezza In principio rotolavamo nel blu... stupiscimi un’altra, ultima volta E il colore esploderà E si apre la porta del cielo E scendono fior mandarava E se adesso m’è scesa la corda, la corda Ma non vado giù: sono troppo cool Senza di te rimbalzerò E se proprio non trovo la vena, la vena Mi rifarò blu coi capelli all’insù Proprio come un punk E se ancora lavoro a nero, a nero Ma non sono giù Anche senza te, senza di che? Mi rialzerò… (Dedicato a Courtney Morris)
3.
Graffiato 02:53
Graffiato E mi son graffiato l’anima Con artigli di rabbia e stupidità Ma anche se il sole sorgesse ad ovest E il tempo rallentasse Per poi chiudere il cielo in scatola Io avrò morso grappoli di vita Con velluto di grazia e candore Su un tappeto di gioia e sudore Uo yo uo yo yo Come una goccia si congiungerà All’oceano una volta ancora Così è proprio con la pioggia che scopro il silenzio E il senso del vagare Mentre il ballo ci prende per mano E aspettiamo e vediamo l’aurora Uo yo uo yo yo Il principio è svaporato Sono ancora mezzo addormentato Il cuscino era un selciato Lunga vita al mio peccato
4.
La prima parola La prima parola che ti viene in mente Dicono gli allegri zen È quella giusta, è la porta dell’illuminazione La luce delle parole È fresca cenere Tangenziali di realtà Ritornare partire Tornare partire: chissà! Anche le parole ci chiedono come di parlare E dentro uno scrigno di suoni, già biancheggia il mar.. Mattino di Rimini Suonavi con me Nei carillon, nelle balere di liscio revival Con donne, sorrisi e rughe. Anche le parole ci chiedono come di parlare E dentro uno scrigno di suoni, già biancheggia il mar.. La luce delle parole È nostra complice Come soffiar, dir, dire, baciare Baciare, dire, fare.. Anche le parole ci chiedono come di parlare E dentro uno scrigno di suoni, già biancheggia il mar.. La prima parola La prima parola che ti viene in mente Dicono gli allegri zen È quella giusta, è la porta dell’illuminazione Anche le parole ci chiedono come di parlare E dentro uno scrigno di suoni, già biancheggia il mar.. Anche le parole ci chiedono come di parlare E dentro uno scrigno di suoni, già biancheggia il mar..

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released September 10, 2010

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